Acca Larentia, Rocca: "Non ci sono morti di serie B, mi auguro riflessione nelle scuole"
"E' importante non dimenticare le tre vittime del terrorismo, qui militanti sinistra provarono armi"
POLITICA (Roma). "Celebrare questa giornata è importante perché non dimenticare, non solo per la memoria delle tre vittime ma perché rappresenta il momento più drammatico degli anni di piombo. Oggi si tende a rimuovere quella pagina di storia ed invece è importante ricordarla per chi si è sacrificato. Quel giorno avevo 13 anni ma non ho ricordi precisi, però ricordo Alberto Giaquinto che è stato ucciso l'anno dopo". Così il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, dopo aver depositato una corona di fiori per commemorare Franco Bigonzetti, Francesco Ciavatta e Stefano Recchioni che persero la vita il 7 gennaio del 1978. "Non capisco perché la commemorazione di Acca Larentia sia un momento divisivo per Roma, qui i terroristi provarono le armi. Il volantino fatto segnava un linguaggio carico di odio. Oggi pochi soggetti a Roma credono che sia divisivo perché non ci sono morti di serie B. Mi auguro che ci possano essere momenti di riflessione all'interno delle suole", ha concluso. (Davide Di Carlo/alanews)
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ma è importante non dimenticare questa non solo per la memoria di Franco Francesco e Stefano e aggiungerei anche quella di Alberto Alberto Giaquinto dopo questa forse il momento più drammatico della storia degli anni di piombo della stagione d'odio della stagione della caccia all'Uomo quindi è importante ricordare perché non si ripetano mai più perché ci si sappia sempre confrontare sulla base delle idee mai della violenza perché insomma oggi si tende a rimuovere non questo questo periodo mentre invece è importante è importante ricordarlo per la memoria di chi si è sacrificato questi giovani anche con gli hanno aperto la strada Ma chi come meglio poi cominciavo a fare politica nemmeno Nemmeno un anno dopo la loro la loro morte e quindi mi chiamano manca un senso di responsabilità di dovere istituzionale nella nella attenzione con cui noi abbiamo la responsabilità Oggi dico a distanza di 46 anni ho i nostri i nostri territori nel mio caso lei cosa ricordati quel giorno di questi di quel giorno sono sincero ho 13 anni quindi non ho ricordi precisi o ricordi comincio punto l'anno successivo perché Alberto Giaquinto era un ragazzo di Ostia quindi mi ricordo che sono arrivati tutti conosce la notizia la notizia della morte di Alberto Allora è comincia a cercare di capire cos'era accaduto perché Alberto si fosse trovato qui a commemorare commemorare quella quella morte Somma è questo che ricordi I ricordi sono questi per tutto l'anno successivo quando avevo 14 anni mi rimangono arrivano molto divisivo anche per la città di Roma come considera questa cosa non so perché ti dicevo io non c'è la storia di terrore vennero io questo anche per provare le armi cioè giovani di destra si trovavano le armi per poi attentati che venivano considerati più bravi No il volantino di rivendicazione che fatto fare qualcosa che segnava proprio un linguaggio carico di odio oggi io non credo che ci siano pochi oggetti non credo che che oggi Roma abbia ancora con queste divisioni Questi non sono morti di serie B con questo è importante che non ci sono nella stagione dell'odio è una stagione che ha visto morire giovani di tutte le parti poi arrivano tutti Ricordati rispettati i tuoi sacrifici non devono essere Pani sia di destra che di sinistra e tanto oggi l'ha cambiata secondo me c'è un rischio di ritorno di questi anni così puoi parlare per il nostro No io credo Credo di no quella dinamica mi pare che sia una stagione che fortemente ideologizzata in poi tutto veniva eletto No sulla base delle ideologie in un Europa ancora divisa oggi il mondo è vive vive dinamiche completamente differenti quindi io non credo ci sei rischio di questo però è importante ricordare Proprio per per prevenire Queste sono sono segnali che che vanno dati alla nostra comunità perché si ricordi e magari perché no somma come io mi auguro ci siano occasioni di riflessione anche all'interno delle scuole
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