È il più giovane primo ministro della storia della Quinta Repubblica
(LaPresse) Gabriel Attal, 34 anni, è salito alla ribalta come portavoce del governo prima e ministro dell'Istruzione poi. È il primo premier francese dichiaratamente gay. Ex membro del Partito socialista, Attal si è unito al neonato movimento politico di Macron nel 2016 ed è stato portavoce del governo dal 2020 al 2022, incarico che lo ha reso noto al pubblico francese. È stato poi nominato ministro del Bilancio prima di essere nominato a luglio ministro dell'Istruzione, una delle posizioni più prestigiose del governo francese. Al suo arrivo al dicastero ha rapidamente annunciato il divieto di indossare l'abaya nelle aule scolastiche, entrato in vigore con il nuovo anno scolastico a settembre, affermando che gli indumenti indossati principalmente dai musulmani mettevano a dura prova la laicità delle scuole. È sua anche la paternità di un piano per sperimentare le uniformi in alcune scuole pubbliche, nell'ambito degli sforzi per spostare l'attenzione dai vestiti e ridurre il bullismo scolastico. Di recente Attal aveva raccontato alla televisione nazionale TF1 di aver subito atti di bullismo alle scuole medie, fra cui molestie omofobe. Secondo i sondaggi, Attal è stato il ministro più popolare del governo Borne. Con lui Macron, che quando è salito al potere nel 2017 era il presidente più giovane di sempre, lavorerà per nominare un nuovo governo nei prossimi giorni, anche se si prevede che alcuni ministri chiave continueranno a ricoprire i loro incarichi. La nomina del nuovo premier giunge per rilanciare il secondo mandato di Macron, nel mezzo di pressioni politiche da parte dell'estrema destra. Da quando nel 2017 è arrivato all'Eliseo eletto con una piattaforma centriste pro-imprese, il presidente oggi 46enne si è spostato a destra sulle questioni di sicurezza e immigrazione mentre la rivale di estrema destra Marine Le Pen e il suo partito anti-immigrazione e anti-Islam Rassemblement National hanno guadagnato influenza politica. ( LaPresse/AP - CorriereTv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/esteri/gabr...